Schede - Orto botanico 'Pellegrini - Ansaldi'

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Schede
125)
Aquilegia, Amor nascosto (Aquilegia bertolonii Schott)
RANUNCULACEAE
Pianta alta 30 cm, con fiori azzurro violetti; corolla composta da 5 petali esterni disposti a stella e 5 petali interni a forma di cappuccio, prolungati in speroni. Le foglie sono costituite da numerosi elementi, ovali o triangolari, come piccoli ventagli, disposti in gruppi di 3.
Vive sulle rupi calcaree, in praterie o radure, tra gli 800 e i 1800 m.
L'appellativo Aquilegia è riferito alle foglie che "ricevono e raccolgono acqua" o perché simili al becco di un'aquila.
Definita fino ad oggi endemica ligure-provenzale,è in realtà da considerarsi una specie endemica apuana.
126)
Biscutella delle Apuane (Biscutella apuana Raffaelli)
BRASSICACEAE
Erba perenne alta 30-40 cm con fusticino peloso-ispido nella metà inferiore. Il fusto si ramifica in alto, portando numerosi fiorellini gialli, a 4 petali, lunghi circa 5 mm.
Il nome Biscutella è riferito alla forma del frutto, una siliquetta con due logge a forma di disco ("doppio scudo"), saldate lungo un fianco, dalle quali si erge lo stilo. Vive in boscaglie rade ed erbosi rocciosi, su substrato calcareo, ad altitudini comprese tra 200 e 1300 m. Questa specie fiorisce da maggio a giugno.
E' endemica delle Alpi Apuane.
127)
Campanula toscana, Giulietta (Campanula medium L.)
CAMPANULACEAE
Pianta con fusti eretti rosso-bruni, semplici o ramosi, con pelosità ispida quasi pungente, che possono superare i 50 cm. La parte più caratteristica e vistosa di questa pianta sono i grandi fiori campanulati, lunghi 4-5 cm, di un bel colore blu-violetto, ma si possono incontrare anche mutanti albini, a fiori bianchi. La fioritura avviene in maggio-giugno; a seconda dell'altitudine essa può protrarsi a tutta l'estate. Vive fino a circa 1500 m, su pendii cespugliosi e su pietraie. E' una specie abbastanza rara, subendemica, distribuita dalla Francia meridionale alla Toscana, con rare stazioni nelle Marche e in Val d'Aosta.
128)
Carice appenninica (Carex macrolepis DC.)
CYPERACEAE
Pianta con rizoma lignificato, avvolto da fibre bruno-nerastre.
Le foglie sono alterne e lunghe circa la metà del fusto, che è alto 30-60 cm.
L'infiorescenza è breve; le spighe sono ravvicinate, all'apice del fusto; quella maschile è in posizione apicale. I frutti sono piccoli otricelli verdastri. Vive in ambienti aridi, su substrati calcarei tra 350 e 1800 m. Fiorisce tra maggio e luglio.
E' una pianta rara e subendemica; in Italia vive sui monti della Penisola. E' presente anche sui rilievi del Peloponneso.
129)
Carice delle Apuane (Carex macrostachys Bertol.)
CYPERACEAE
Pianta densamente cespugliosa, con guaine bruno-rossastre. I fusti sono alto 70-90 cm. Le foglie sono sottili, piane e lunghe circa la metà del fusto. L'infiorescenza è allungata e unilaterale. La spiga maschile è lineare, in posizione apicale; quelle femminili (2-3) sono portate da peduncoli capillari.
Predilige i luoghi erbosi tra i 550 ed i 1900 m. E' una specie endemica apuana.
130)
Cerastio apuano (Cerastium apuanum Parl.)
CARYOPHYLLACEAE
Pianta cespitosa alta circa 20 cm, lignificata solo alla base. Ognuno dei numerosi fusticini cilindrici porta alcuni fiori bianchi, larghi circa 1 cm, con 5 petali bilobati. Le foglioline, ovali ed opposte, sono rivestite da corti peli che le rendono morbide al tatto. La fioritura avviene da giugno a luglio in relazione all'altitudine. Vive sulle rocce, fra le pietre, ed anche in ambienti erbosi e soleggiati.
Specie endemica, vive sulle Alpi Apuane e in alcune località della Garfagnana.
131)
Cresta di gallo (Rhinanthus apuanus Soldano)
SCROPHULARIACEAE
Il nome fa riferimento alla protuberanza, simile ad un naso, che caratterizza i fiori di questo genere di piante emiparassite. Piccola specie erbacea, con infiorescenze allungate, dense, terminali ai rami, formate da fiori gialli in cui la corolla è concolore al "naso", a differenza dalle altre specie del genere Rhinanthus, nelle quali il "naso" è violaceo. Fiorisce da giugno ad agosto, a quote comprese tra 300 e 1700 m. Cresce su terreni sia calcarei che silicei. Endemica delle Apuane.
132)
Cumino delle apuane (Carum appuanum Viv.)
APIACEAE
Pianta con fusto eretto, semplice o poco ramoso. Le foglie sono tripennatosette, divise in lacinie capillari. Come tutte le specie appartenenti alle ombrellifere, ha i fiori riuniti in ombrelle; i petali sono biancastri. è frequente nelle rupi, tra i detriti calcarei e negli erbosi tra 800 e 1850 m. Fiorisce in giugno-agosto. Vive in diverse località delle Alpi Apuane e sull'Appennino lucchese.
133)
Erba di San Giovanni aghifoglia, Cori (Hypericum coris L.)
CLUSIACEAE
Forma un piccolo ed elegante cespuglio, alto fino a 40 cm, di colore verde glauco, con fusticini ascendenti. Ognuno di questi reca una pannocchia corimbosa di fiori gialli con numerosissimi stami, a 5 petali e 5 sepali con piccole ghiandole nere sul bordo. Fiorisce in luglio. Vive tra le rupi e in luoghi aridi, su substrato calcareo, da 0 a 2000 m. è diffusa sull'arco alpino, in Liguria e scende fino alla Toscana. La sua presenza sulle Apuane rappresenta quindi uno dei punti più meridionali della distribuzione in Italia.
134)
Erba perla rupestre (Moltkia suffruticosa (L.) Brand)
BORAGINACEAE
Pianta generalmente alta meno di 30 cm, con portamento cespuglioso che tende a ricoprire le rocce seguendone la forma. I fiori sono riuniti in dense infiorescenze scorpioidi, che caratterizzano tutte le piante di questa famiglia; sono di colore azzurro-blu, con una forma tubulare rivolta in basso. Fiorisce tra giugno e luglio ed è ampiamente diffusa sulle pareti calcaree ed in luoghi erbosi soleggiati, tra 300 e 1500 m di altitudine. Specie endemica, è presente sulle Apuane, sull'Appennino lucchese e in alcune località delle Prealpi Venete; segnalata anche in Val d'Ossola, dove però non è più stata ritrovata.
135)
Fiordaliso appenninico (Centaurea arrigoni Greuter)
ASTERACEAE
Il nome Centaurea ricorda il mitologico centauro Chirone. Pianta alta circa 40 cm, di colore verde cenerino, con fusti eretti, sottili e ramificati. I numerosi capolini di fiori roseo-porporini misurano circa 2,5 cm; l'involucro ha un diametro di 7-15 mm. Fiorisce da giugno ad agosto, in ambienti aridi, su substrati calcarei, tra i 1000 ed i 2500 m. E' una specie endemica delle Alpi Apuane e di gran parte dell' Appennino tosco-emiliano, abruzzese e laziale.
136)
Fiordaliso ragnateloso (Centaurea arachnoidea Viv.)
ASTERACEAE
Il nome Centaurea è riferito al centauro Chirone che secondo la leggenda avrebbe trovato salvezza curandosi con una di queste piante. L'epiteto arachnoidea deriverebbe dalla densa pelosità ragnatelosa, talora scomparente, presente sui fusti, sui piccioli e sugli assi delle foglie. Raggiunge un'altezza di 70 cm con fusti eretti recanti uno o pochi capolini gialli, larghi fino a 3 cm. Le foglie sono completamente divise in lacinie lineari. Fiorisce a luglio. Vive in ambienti aridi, su substrato calcareo, fino a 1500 m.
E' una specie endemica, che vive sulle Apuane, sul Monte Ferrato (Prato), sul monte Cetona (Siena) e sull'Appennino Laziale.
137)
Globularia, Vedovella apuana (Globularia incanescens Viv.)
GLOBULARIACEAE
Piccola pianta perenne alta 3-10 cm. I piccoli fiori, dalla corolla azzurro-violacea, sono riuniti in capolini terminali emisferici (da cui il nome Globularia).
Elimina il calcare assorbito dal terreno attraverso la secrezione di piccoli cristalli calcarei visibili con la lente sulle foglioline basali. Fiorisce da maggio a luglio, a quote comprese tra il livello del mare e 1900 m. Scelta come simbolo dell'Orto Botanico riveste un notevole interesse scientifico. Questa specie endemica vive sulle rupi calcaree delle Apuane e dell'Appennino Tosco-Emiliano ed in poche altre stazioni, come le rupi marittime prossime al Golfo della Spezia.
138)
Orchidea gialla (Orchis pauciflora Ten.)
ORCHIDACEAE
Il nome Orchis allude alla forma dei tuberi radicali simili a testicoli. Pianta con fusto gracile che non supera i 25-30 cm. I fiori sono di un pallido giallo chiaro, mentre il labello ha un colore giallo più intenso (giallo-sulfureo), punteggiato di scuro. Il labello si prolunga posteriormente in uno sperone più lungo dell'ovario e curvato verso l'alto. Fiorisce in aprile-maggio. Vive in prati aridi, a substrato calcareo, fino a 1500 m di altitudine.
La sua presenza sulle Apuane rappresenta il limite settentrionale della sua distribuzione.
139)
Pan di capra, camomilla dei monti (Santolina leucantha Bertol.)
ASTERACEAE
Pianta cespitosa perenne; ogni anno emette i nuovi fusti fioriferi, recanti all'apice i capolini bianchi di forma quasi sferica (di circa 1 cm di diametro). Foglie strette e lineari, divise in sottili lacinie pennate.
In alcuni paesi delle Apuane è ancora viva la tradizione di raccogliere ed essiccare i capolini per farne un infuso dal buon sapore, simile alla camomilla, dalle proprietà calmanti ed antidolorifiche. L'abbondante fioritura avviene tra giugno e luglio. Vive sulle rupi, in prevalenza calcaree, ed in spazi erbosi soleggiati tra 500 e 1500 m di quota. E' endemica delle Alpi Apuane.
140)
Poligala (Polygala carueliana (Benn.) Burnat)
POLYGALACEAE
Il genere Polygala è caratterizzato da fiori di forma del tutto particolare: ben visibile il calice, formato da 5 elementi, 2 dei quali detti "ali", molto più sviluppati degli altri, e con aspetto petaloide. La corolla è meno vistosa, tubuliforme, aperta all'apice in petali sfrangiati. Pianta di piccole dimensioni (5-15 cm), ha fusti gracili, ascendenti, con foglie basali ellittiche e cauline lanceolate. I fiori sono di colore verdastro e la corolla è appena sporgente dalle ali. La fioritura avviene da maggio ad agosto. Vive sulle rupi calcaree soleggiate tra 250 e 1500 m di altitudine. Questa specie è endemica delle Alpi Apuane.
141)
Ranno delle Apuane (Rhamnus glaucophylla Sommier)
RHAMNACEAE
Arbusto con portamento strisciante sulle rocce, tortuoso, con rami a volte pendenti dalle rupi. La pianta è dioica, cioè rappresentata da individui maschili distinti da quelli femminili. Le foglie sono prima verde tenero, poi glauche (da cui l'epiteto glaucophylla) e più scure. I fiori sono piccoli, verdastri, a 4 lobi; il frutto è costituito da una piccola drupa, nera a maturità.
La fioritura avviene in maggio - giugno. Vive su pareti calcaree tra 800 e 1500 m di altitudine. Specie endemica, è presente esclusivamente sulle Alpi Apuane, sulla Pania di Corfino e in poche stazioni dell'Appennino lucchese.
142)
Raponzolo a foglie di scorzonera (Phyteuma scorzonerifolium Vill.)
CAMPANULACEAE
Pianta erbacea, alta 70-90 cm. I fiori, color violetto chiaro, non hanno una corolla tipicamente campanulata ma divisa in 5 lacinie, saldate alla base e all'apice, cosicchè risulta fessurata ai lati.
Fiorisce tra giugno e luglio. E' diffusa nei pascoli, su pendii erbosi da 400 fino a 2100 m. Subendemica, questa specie è presente sulle Alpi occidentali, in Liguria, sulle Apuane e sull'Appennino settentrionale.
143)
Salice delle Apuane (Salix crataegifolia Bertol.)
SALICACEAE
Arbusto alto circa 1 metro. I rami giovani sono ricoperti da peli lunghi e rossobruni, che cadono precocemente. Le foglie, ovato-lanceolate, sono verdi ed un poco lucide di sopra, glauche nella pagina inferiore. La pianta è a sessi separati. Le infiorescenze maschili sono cilindrico ovate, pendenti; quelle femminili, più lunghe e strette, sono dapprima pendenti e in seguito possono assumere posizione eretta. Fiorisce in maggio-giugno, prima dell'emissione delle foglie. Vive su rupi e pareti calcaree tra 800 e 1700 m di altitudine. Questa specie rappresenta una testimonianza di remote epoche geologiche, caratterizzate da condizioni climatiche più miti delle attuali. E' endemica delle Alpi Apuane.
144)
Sassifraga meridionale (Saxifraga lingulata Bellardi subsp. lingulata)
SAXIFRAGACEAE
Questa pianta ha rosette di foglie basali strette ed allungate, coriacee, che recano degli evidenti punti bianchi: sono secrezioni di calcare, assorbito in eccesso dalla pianta, che viene riemesso all'esterno. Nel periodo estivo si sviluppa il fusto fiorifero, lungo 30-40 cm, che porta una pannocchia con molti fiori bianchi a 5 petali, caratterizzati da minute punteggiature purpuree.
Fiorisce tra giugno e luglio. Vive sulle pareti rocciose fra i 400 m e le vette. Specie endemica, vive sulle Alpi Apuane, sul vicino Appennino tosco-emiliano e sulle Alpi Marittime.
145)
Sesleria (Sesleria tenuifolia Schrader)
POACEAE
Pianta erbacea che forma cespugli densi e tenaci avvolti alla base da guaine dissolte in fibre reticolate brune. Gli steli sono capillari, alti fino a 40 cm. I fiori, poco appariscenti, sono riuniti in infiorescenze a spiga. Fiorisce tra marzo e luglio.
E' frequente nei tappeti erbosi aridi, su pascoli d'altitudine, su terreni calcarei delle pendici montane e delle vette tra 600 e1800 m. Specie illirico-appenninica, è diffusa nelle Alpi Apuane, nell'Appennino pistoiese e nell'Appennino centrale e meridionale, con stazioni isolate sul Carso triestino.
146)
Valeriana delle rupi (Valeriana saxatilis L.)
VALERIANACEAE
Il nome deriva dal latino valere, per le proprietà medicinali di alcune specie del genere Valeriana. Piccola pianta erbacea, di circa 20 cm; gli scapi eretti portano all'apice corimbi di piccoli fiori bianchi, di circa 3 mm. Le foglie basali sono ellittico-lanceolate, intere e lucide; si distinguono 3 nervi. Fiorisce in luglio. Vive in luoghi sassosi e su rupi calcaree tra i 1000 m e le più alte vette. E' una specie subendemica alpica, presente esclusivamente sulle Alpi orientali e sulle Apuane, dove è considerata rara.
147)
Vedovina strisciante (Lomelosia graminifolia (L.) Greuter et Burdet)
DIPSACACEAE
Pianta con portamento di basso cespuglio erboso, strisciante, sericeo argentino. I fiori sono riuniti in capolini, nei quali gli elementi periferici, maggiormente sviluppati, conferiscono all'infiorescenza un aspetto raggiato. Ogni scapo porta un solo capolino emisferico, di circa 4 cm di diametro, di un bel colore azzurro-violaceo.
Fiorisce tra giugno e agosto. Vive in luoghi sassosi e sulle rupi, in prevalenza calcaree. E' diffusa sull'arco alpino, sulle Prealpi, ed in alcuni tratti dell'Appennino.
148)
Vedovina vellutata (Scabiosa holosericea Bertol.)
DIPSACACEAE
Il termine Scabiosa si riferisce alle proprietà depurative di alcune specie di questo genere che venivano impiegate nella cura della scabbia. L'epiteto holosericea richiama l'aspetto morbido e setoso al tatto delle foglie. Pianta alta 20-80 cm. Le foglie hanno un caratteristico colore grigio - verde. I capolini, di circa 3 cm di diametro, hanno un bel colore roseo-lilla; gli elementi fiorali esterni, più sviluppati, conferiscono all'infiorescenza un aspetto raggiato. Fiorisce in giugno - luglio. Vive su prati aridi e pietraie, in preferenza calcaree, tra 500 e 1900 m. E' una specie di origine orientale (Penisola Balcanica, Grecia); è presente sulle Alpi Apuane, sull'Appennino fino alla Calabria e in Sardegna.
149)
Veronica (Veronica aphylla L. subsp. longistyla (Ball) Arcangeli)
SCROPHULARIACEAE
Piccola pianta erbacea, alta al più 8 cm, con dense rosette di foglie inserite su rizomi epigei brevemente striscianti.
Le foglie sono ovali e debolmente seghettate-crenulate. I fiori, piccoli, hanno la corolla di un bel colore azzurro chiaro o tendente al lilla, e sono riuniti in brevi racemi, con peduncolo allungato, di 2-6 fiori ravvicinati. Lo stilo, in questa sottospecie, raggiunge i 7 mm di lunghezza. Si trova nelle vette calcaree esposte a nord, nelle fessure delle rocce tra 1000 e 1900 m. Fiorisce tra luglio e agosto. Entità endemica, ha un areale limitato ad alcune stazioni delle Alpi Apuane; nel vicino Appennino tosco-emiliano, dove era segnalata, non è stata più ritrovata.
L'ORTO BOTANICO PIETRO PELLEGRINI, Un giardino alpino nel Parco Regionale delle Alpi Apuane
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