Monitoraggio - Il Parco per l'alluvione

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Monitoraggio

Gli interventi > Ricerca e sperimentazione
La continua presenza sul territorio porta il Parco a monitorare, anno dopo anno, l'efficacia delle opere realizzate. Il controllo non si limita soltanto agli interventi posti in essere, ma pure a verificare le dinamiche della vegetazione e le capacità di recuperare le superfici perdute poiché dissestate.
Le ferite nella copertura forestale stanno velocemente rimarginandosi, grazie soprattutto alla diffusione di boschetti di ontano nero (Alnus glutinosa (L.) Gaertner).  La specie riesce così a svilupparsi con rapidità nelle chiarie del bosco, là dove prevalgono condizioni eliofile, su suoli ridotti a minimi termini, fruendo della disponibilità rilevante di acqua che scorre sui substrati impermeabili della zona.
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