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presentazione della carta geomorfologica del parco delle alpi apuane - seravezza, 5 marzo 2016

 


News 2002

20/02/02 - Comunicato Stampa

La Vigilia di Natale nel ventre della montagna, a due passi da quel presepe che così tanto affascina con i suoi personaggi di cartapesta stagliati nella roccia. Inizierà alle ore 17 del 24 dicembre la celebrazione della Santa Messa di Natale che verrà officiata dal Vicario Foraneo della Versilia Don Danilo D’Angiolo in una cornice davvero speciale come l’Antro del Corchia. In occasione della Messa l’ingresso del pubblico è consentito per la partecipazione al rito religioso e comprende solo la visita al Presepe, quindi non l’escursione vera e propria all’interno della Grotta che potrà essere fatta (presepe compreso) in un qualsiasi altro momento tenendo presente che i giorni di apertura al pubblico dell’Antro del Corchia vanno fino al  31 dicembre (escluso il giorno di Natale) per continuare il primo, il 4,5,6 gennaio 2003. Consigliata sempre la prenotazione (anche in occasione della Celebrazione per tenere sotto controllo il numero dei partecipanti). Assicurato anche per coloro che parteciperanno alla funzione religiosa il servizio navetta di accompagnamento all’ingresso dell’Antro essendo in vigore il divieto di accesso alle auto lungo la strada di accesso. Per prenotazioni e informazioni è possibile rivolgersi alla Foresteria di Levigliani al numero 0584 778405.

20/02/02 - Comunicato Stampa

Esperti al cospetto di Renara: designati dal Parco i due periti degli enti pubblici, resta da nominare  il rappresentante dei cittadini, invitati a dare le loro indicazioni in merito. Dopo aver disposto lo svolgimento dell’inchiesta pubblica sul progetto di intervento che la Ditta Dolomite intende realizzare nell’area estrattiva del bacino di Renara e aver individuato le modalità di scelta degli esperti da inserire nel pool (è richiesta la competenza riguardo agli impatti dell’attività sulla qualità dell’aria e dell’acqua, all’uso, e problematiche conseguenti, di esplosivi e al traffico veicolare di trasporto dei materiali di cava), il Parco rende noti i nomi dei professionisti che andranno a far parte del Comitato per l’inchiesta pubblica presieduto dal garante dell’informazione, invitando nel contempo i cittadini interessati ad esprimere un loro esperto da integrare all’interno della stessa commissione. Un terzo specialista chiamato ad affiancare il Dottor Giuseppe Sansoni, l’esperto in inquinamento delle acque (nominato tra quelli indicati da Comune, Ausl 1 e Arpat di Massa Carrara) e l’Ingegner Marco Gorelli, l’esperto in traffico veicolare e mobilità urbana nominato dal Parco; una nomina quest’ultima motivata dall’intenzione dell’Ente di voler privilegiare l’indagine relativa alla problematiche del traffico dei mezzi pesanti nella valle, ritenuto dalle popolazioni residenti uno degli effetti derivanti dalla coltivazione delle cave di dolomia potenzialmente più impattanti per l’ambiente. Il Parco informa quindi i cittadini interessati che hanno la facoltà di nominare un loro esperto e che possono farlo inviando debita comunicazione scritta all’indirizzo del Parco Regionale delle Alpi Apuane, via Corrado del Greco 11 – 55047 Seravezza (Lu). Si precisa che la nomina dell’esperto indicato dai cittadini dovrà avvenire entro e non oltre la data di convocazione della prima riunione della commissione per l’inchiesta pubblica, orientativamente prevista verso il 10 gennaio p.v., inoltre è fatto salvo che in caso di espressione di più nominativi l’Ufficio competente del Parco procederà alla nomina del componente della Commissione sulla base della valutazione dei relativi curricula scegliendo il più rispondente, per professionalità, ai requisiti richiesti. Il tutto, fermo restando il termine per la conclusione dell’inchiesta pubblica fissato entro il 31 gennaio 2003.

18/02/02 - Comunicato Stampa

Grande successo del Presepe in grotta. La Natività, realizzata nella splendida cornice dell’Antro del Corchia dall’artista della cartapesta Luigi Miliani  su iniziativa dell’Antro del Corchia srl in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Stazzema e il Parco delle Alpi Apuane, con il prezioso contributo della Zurigo Assicurazioni, raccoglie i favori del pubblico che sta sommergendo di richieste di informazioni la Foresteria di Levigliani. La magia del Natale ha infatti illuminato di una nuova luce la ruvida spelonca grazie alla realizzazione di questa  Sacra Famiglia che si erge inaspettata in una delle porzioni più suggestive della grotta, in quella “Foresta Pietrificata” piena di stalattiti e stalagmiti dalle forme rigonfie e dal colore grigio bruno della terra davanti alle quali anche l’acqua, con le sue gocce si arresta, quasi timorosa del suo stillicidio che in questo tratto non vivifica più le concrezioni così dense da ostacolare quasi il cammino. Qui in un anfratto roccioso di grande suggestione trovano  collocazione le figure realizzate da Miliani dietro la sapiente regia dell’Architetto Giovanni Merlini; essenziale rappresentazione perfettamente inserita nelle pieghe della roccia,la Sacra Famiglia è dipinta con colori tenui in perfetta sintonia con lo sfondo scabro della montagna: c’è la Celeste Maria con il Bambino in grembo avvolto in un panno di luce, Giuseppe al suo cospetto e in adorazione due personaggi attualizzati che rappresentano la vita sulle Apuane, il cavatore e lo speleologo: l’uomo che “vìola” la natura e che si riappacifica con Dio e il Creato; un degno scenario per la celebrazione della Santa Messa di Natale che verrà officiata dal Vicario Foraneo della Versilia Don Danilo D’Angiolo alle ore 17 di martedì 24 dicembre.

Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni per la visita guidata al presepe (combinata con quella alla grotta carsica) occorre contattare la Foresteria del Parco (numero 0584 778405, e-mail: info@antrocorchia.it, sito Internet www.antrocorchia.it). I giorni di apertura al pubblico sono dal 21 al 31 dicembre (escluso il giorno di Natale), e il primo, il 4, 5, 6 gennaio 2003.

16/02/02 - Comunicato Stampa

Richiesta di incontri alla Provincia e al Comune. Cava Renara: sì all’inchiesta pubblica, ma non solo. Il Parco Regionale delle Alpi Apuane dopo aver intrapreso la strada dell’inchiesta pubblica va ancora oltre: in considerazione del dibattito in corso che ha visto protagoniste le comunità locali tese a ricercare un miglioramento della qualità della loro vita, in un contesto di recupero e valorizzazione di tutte le risorse disponibili nell’area, ha deciso di intraprendere un’iniziativa collaterale. Un’iniziativa che veda coinvolti Comune e Provincia in primis nello studio di un progetto di recupero e risanamento complessivo dei versanti, provati da anni di attività estrattiva, per una soluzione funzionale alla messa in sicurezza dell’area ma anche alla creazione di nuovi sbocchi occupazionali. Un’iniziativa che il Parco ha già messo in moto chiedendo ufficialmente una serie di incontri agli enti sopra citati per trovare un’intesa da cui partire per affrontare insieme il problema dei lavoratori a rischio: “occorre analizzare la questione da ogni punto di vista, verificare tutte le possibilità senza lasciare niente di intentato - spiega il Presidente del Parco Luigi Grassi- questo ovviamente con il supporto di tutti gli enti interessati, il coinvolgimento delle organizzazione sindacali, della Regione, perché viste le problematiche aperte il caso Renara non è  pertinenza esclusiva del Parco”.

12/12/02 - Comunicato Stampa

Presepi in grotta nel Parco delle Alpi Apuane. L’uno vivente che coinvolge un intero paese  incastonato sulla ripida pendice di una montagna e che culmina nella rappresentazione della Natività nella “magica” buca di Equi, l’altro realizzato con l’arte della cartapesta inserito in una cornice suggestiva come gli spettacolari anfratti dell’Antro del Corchia.

La rappresentazione della Betlemme “in carne ed ossa”, che è oramai una tradizione consolidata, vede impegnati gli abitanti del caratteristico paesino di Equi Terme, in terra di Lunigiana, che dal 23 al 25 dicembre (dalle ore 20.30 alle ore 23.30) e il 26 dicembre (dalle 18 alle 21),  ispirandosi a valori di solidarietà e amicizia, ricreano l’atmosfera del vero e autentico Natale ricco di aspettative, amore e spiritualità dando appunto luogo a questo presepe animato. Un presepe che  si snoda lungo un percorso  attraverso i vicoli del borgo antico dove si ricrea in tutto e per tutto l’ambientazione di scene di vita del periodo che fu grazie alla sapiente ricostruzione di ambienti d’epoca, laboratori, botteghe artigiane e alla minuziosa riproduzione di abiti, mobili, attrezzi del passato: un percorso suggestivo dei luoghi e del cuore, che culmina nella rappresentazione della Natività in Grotta. 

Un’atmosfera tutta particolare come quella che si vive scendendo nelle viscere del più grande sistema carsico italiano, l’Antro del Corchia, che eccezionalmente a Natale si apre al pubblico nella sua veste di festa, arricchito dalla realizzazione di un presepe in cartapesta realizzato in un tratto della Foresta Pietrificata dalle abili mani dell’artista del Carnevale di Viareggio Luigi Miliani. Un presepe inaspettato nel cuore delle Apuane, in Alta Versilia, dove le pieghe della cartapesta si fondono con i ritagli di roccia andando a riempire di un nuovo significato  il ventre scabro della montagna, capanna naturale sotto le volte di un cielo lattiginoso retto da bastioni orlati di rugiada, degno scenario per la celebrazione della Santa Messa di Natale che verrà appunto officiata all’interno della grotta.

L’iniziativa è promossa dalla S.r.l. “Antro del Corchia”, in collaborazione con la Fondazione Carnevale, il Comune di Stazzema e il Parco Regionale delle Alpi Apuane: i giorni di apertura al pubblico sono 14, 15, 21, 22, 23, 24, 26, 27, 28, 29, 30, 31 dicembre 2002- 1, 4, 5, 6 gennaio 2003. La visita al presepe è combinata con quella alla grotta carsica. Informazioni e prenotazioni presso la Foresteria del Parco, tel. 0584 778405, e-mail:info@antrocorchia.it, sito Internet www.antrocorchia.it.

04/12/02 - Comunicato Stampa

Caso Renara, sì all’inchiesta pubblica. Il Consiglio Direttivo del Parco ha deciso (con 7 voti a favore, 1 contrario) di intraprendere la strada dell’inchiesta pubblica, da chiudere in tempi brevi, entro non oltre il 31 gennaio 2003 (per una durata massima di 60 gg contro i 150 previsti per legge dall’inizio del procedimento) contemperando l’esigenza di un’attenta analisi tecnica e un confronto sociale sugli effetti ambientali del progetto con la necessità di fornire risposte certe e rapide ai problemi occupazionali connessi all’attività estrattiva.

La soluzione dell’inchiesta pubblica è stata dunque preferita all’altra opzione ammessa per legge (il contraddittorio) proprio per garantire la più ampia informazione ai cittadini sul progetto visto e considerato che l’intervento proposto va a incidere su un territorio sensibile e interessa le condizioni di vita dei residenti. Allargando la partecipazione alla popolazione, si ritiene infatti possa offrire maggiori garanzie assicurando la massima trasparenza, questo senza per altro allungare troppo i tempi avendo già definito il 31 gennaio 2003 come data limite per la conclusione del procedimento. Con questa scelta si è recepita dunque in pieno l’istanza avanzata dalle associazioni ambientaliste che in opposizione al piano di recupero della cava di Forno avevano richiesto, così come previsto dalla Legge Regionale 79/98, proprio l’attuazione di un’inchiesta pubblica e la partecipazione, all’interno del Comitato, di un esperto indicato anche dai cittadini interessati. 

Il Parco informa quindi che ai sensi della legge regionale sopradetta questi cittadini possono indicare all’Ente eventuali esperti in loro rappresentanza, esperti che devono avere comprovate competenze riguardo agli impatti dell’attività in questione sulla qualità dell’aria, dell’acqua e alle problematiche conseguenti all’uso di esplosivi e al traffico per il trasporto dei materiali di cava:   le candidature devono pervenire all’Ente, così come previsto dai termini di legge, entro e non oltre il 12 dicembre prossimo venturo; nel caso dell’indicazione di più soggetti il Parco si riserva la facoltà di scegliere quello ritenuto, per professionalità, più idoneo.

01/12/02 - Nuovo sito internet

A partire dalla data odierna il sito del Parco delle Alpi Apuane cambia nuovamente veste e torna ad essere gestito in prima persona dal Parco. Ripartiamo quasi da zero; dunque tutte le sezioni del sito prenderanno corpo a poco a poco e si arricchixranno via via di nuovi contenuti. In questo periodo iniziale chiediamo dunque ai nostri visitatori un po' di pazienza; quanto prima cercheremo di garantire al sito la piena funzionalità.
A questo fine non potranno che esserci utili i commenti ed i consigli che vorrete inviarci. L'indirizzo è sempre lo stesso:

info@parcapuane.toscana.it

Un grazie di cuore infine agli amici della Net-service di Migliarino (PI), che per un anno hanno egregiamente riorganizzato e gestito il nostro spazio web; il "ritorno a casa" del sito del Parco non significa certo sminuire i loro meriti, esso è stato piuttosto una irrinunciabile necessità da parte dell'Ente per motivi sostanzialmente pratici.

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Gestione Net-Service

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Martedì 9 aprile 2002, ore 13.00

Il Parco è in lutto per l'immatura scomparsa di Adriano Viviani, di Pomezzana di Stazzema. Era stato nominato consigliere dell'Ente poco più di due anni fa e, nel breve periodo in cui ha potuto partecipare alla vita amministrativa, si è fatto apprezzare da tutti per le doti di equilibrio e di ragionevolezza che lo hanno sempre contraddistinto. Pacato e gentile nei modi, ha sempre rifuggito le contrapposizioni e l'oltranzismo, ricercando piuttosto nel dialogo e nella mediazione le chiavi per la soluzione dei problemi. Giovane di spirito, ancor più dei suoi 54 anni anagrafici, è riuscito ad affrontare con coraggio e dignità le prove dure che una lunga ed inesorabile malattia gli ha posto di fronte. 
E' doveroso infine ricordare che, in passato, ha pure ricoperto la carica di Vice-Sindaco di Stazzema, per ben due mandati consecutivi, dal 1990 al 1999.

Mercoledì 27 marzo 2002, ore 13.00

Comunicato stampa

In occasione della riapertura della stagione turistica 2002 dell’Antro del Corchia e dopo aver costituito e reso operante, insieme al Comune di Stazzema, l’omonima società di gestione di questo straordinario complesso carsico (seguendo la volontà unanime dell’intera società civile stazzemese), mi preme esprimere le seguenti considerazioni in nome e per conto dell’Ente Parco delle Alpi Apuane:

Le recenti ed ingenerose polemiche sulla gestione del percorso attrezzato dell’Antro del Corchia, risultano spesso mal poste e quasi mai rispondenti alla verità dei fatti e degli atti. Ad esempio, non è vero che il Parco ha affidato la gestione provvisoria della grotta turistica da una cooperativa di Levigliani, poiché dal 12 marzo tutta l’attività ordinaria e straordinaria è stata trasferita alla S.r.l. Antro del Corchia, che ha avuto, da subito, piena responsabilità di scelta.
Inoltre, le polemiche non rendono giustizia a quanti si sono impegnati, oltre l’immaginabile, per dare un concreto avvio al progetto complessivo di sviluppo del Prof. Paolo Leon, elaborato nel 1995 su commissione del Parco e della Regione Toscana, riscuotendo un generale ed ampio consenso.
Come si fa a non comprendere che la fruizione turistica e scientifico-culturale dell’Antro del Corchia non è altro che l’avvio di un progetto più ambizioso che punta alla valorizzazione turistica dell’intera Alta Versilia e di buona parte del Parco. E’ un progetto ambizioso ma fattibile, che richiede non solo l’impegno e la collaborazione di tutte le comunità locali, non disgiunta da una grande coesione e fattiva collaborazione tra istituzioni locali e Regione. In questo scenario, c’è spazio per molti se non per tutti, dato che ognuno è chiamato a fare la propria parte, secondo le risorse e mezzi che ha a disposizione e che è capace di mettere in campo, ponendole in rete all’interno di contesto sempre più grande, che arriverà ad investire l’intero comparto delle Alpi Apuane.
Sarebbe davvero da irresponsabili continuare a creare difficoltà a questa nuova iniziativa, che è stata considerata uno dei più significativi eventi turistici ed ambientali della Toscana nel corso del 2001. La S.r.l. “Antro del Corchia” è un patrimonio pubblico e deve poter gestire al meglio, come un’azienda sana ed efficiente, l’iniziativa affidatagli, avendo a cuore il risultato economico e la qualità dei servizi da rendere ai visitatori, non dimenticando di portare un rispetto sacrale all’ambiente carsico sottoposto al carico turistico.
A fine anno la Società verrà giudicata su questo e non su altro. Gli utili ricavati, se ci saranno, dovranno essere destinati a rilanciare nuove iniziative, con il fine dichiarato di creare un circuito virtuoso, che porterà nuovi investimenti, soprattutto di privati. L’obiettivo è quello recuperare il grande patrimonio ambientale e culturale presente nel territorio, per dar sviluppo ad una forte politica di manutenzione del patrimonio esistente, destinata a favorire e sostenere la fruizione dell’intera area.
Di fronte a tali assurde polemiche, cosa debbono pensare le altre Comunità della Lunigiana, della Garfagnana, della Media Valle del Serchio e dell’area di Massa e Carrara, che attendono anche loro iniziative dello stesso segno e portata dell’Antro del Corchia?
Non è più tempo di polemiche insensate e sterili. Le scritte comparse sui muri, oltre a rilevare la presenza di sacche di inciviltà, recano più danno alla comunità in cui sono comparse che non all’ente a cui sono state rivolte.
E’ giunto dunque il momento di confrontarsi sulle cose da fare, cooperando insieme per conseguire l’obiettivo comune della valorizzazione e tutela delle Alpi Apuane. Non a caso, il 2002 è l’anno internazionale della Montagna e proprio nello stazzemese saranno realizzate importanti iniziative di promozione e valorizzazione turistica della zona.
Il nostro appello è che l’amministrazione comunale e le varie comunità locali sappiano trovare le giuste intese e cogliere appieno questo ulteriore e notevole opportunità offerta dal Parco. Il nostro compito rimane quello di continuare a promuovere i progetti compatibili, controllarne e certificarne la sostenibilità, collegarli con le altre iniziative del Parco, dopo averli messi in rete nel contesto della nostra pianificazione urbanistica, economica e infrastrutturale.

Il Presidente del Parco, Luigi Grassi

Venerdì 22 marzo 2002, ore 13.00

Oltre due ore di trasmissione dedicate al Parco, sono state ripetute più volte, durante la giornata di ieri, sul canale satellitare tematico in chiaro "Stream Verde". Alpi Apuane dunque descritte ed illustrate in tutti i loro aspetti, ambientali, paesaggistici e perfino culturali, quale giusto e doveroso tributo ad un territorio unico per il suo genere. Presenti in studio, per Legambiente-Federparchi (sponsor dell'iniziativa), Renzi e Tollini, mentre il Parco è stato rappresentato da Sacchetti e Guazzi. Di notevole rilievo le immagine recuperate dai due documentari prodotti dalla Mediateca Toscana, nel 1992 e 1999, oltre ... alla bella figura della conduttrice.

Giovedì 14 marzo 2002, ore 10.00

Comunicato stampa  

Martedì 12 marzo, presso lo studio notarile Petteruti di Castelnuovo Garfagnana, è stata costituita la S.r.l. “Antro del Corchia”, a cui è stata demandata la gestione della fruizione turistica e scientifico-culturale del tratto attrezzato della stessa cavità carsica. L’atto è stato siglato, per il Comune di Stazzema, con l’intervento del Sindaco Lorenzoni e del Segretario Petruzzi, mentre per il Parco delle Apuane hanno sottoscritto il Presidente Grassi e il Direttore Bartelletti.
I legali rappresentanti dei due enti hanno inoltre nominato come Presidente della S.r.l., Aldo Cecconi, che ricopriva la carica di Vicesindaco di Stazzema e dimissionario dopo l’accettazione dell’incarico societario. A questi si aggiunge Maurizio Lazzoni, speleologo e tecnico del soccorso, che diverrà consigliere delegato della Società.
La scelta di costituire una S.r.l. pubblica non rappresenta – come è stato scritto recentemente – un passo indietro o una sorpresa rispetto ai propositi originari di conduzione prevalentemente in mano a soggetti privati della stessa società di gestione dell’Antro del Corchia. In effetti, la scelta è risultata obbligata alla luce della più recente dottrina e giurisprudenza in materia di società di capitali costituite o partecipate da enti pubblici. Entrando nel dettaglio, va spiegato che non sarebbe stato possibile un affidamento diretto della fruizione turistica del Corchia, senza gara pubblica, ad una società mista a prevalente capitale privato, pure con l’Ente Parco e il Comune tra i soci. Inoltre, l’art. 29 dell’ultima legge finanziaria (la n. 448 del 28 dicembre 2001) favorisce la costituzione, anche in deroga ad eventuali disposizioni ostative e con agevolazioni fiscali evidenti, di soggetti di diritto privato, come la S.r.l. in questione, a cui affidare direttamente questo tipo di attività, a patto che ne derivino risultati economici più favorevoli rispetto alla gestione precedente, con i servizi singolarmente appaltati dal Parco a cooperative e aziende.

Mercoledì 6 marzo 2002, ore 20.15

Comunicato stampa

Il 4 e il 5 marzo, con il voto unanime del Consiglio comunale di Stazzema e del Consiglio direttivo del Parco delle Alpi Apuane, è stato approvato lo Statuto della Società a responsabilità limitate che gestirà, nei prossimi dieci anni, la fruizione del percorso attrezzato, posto all’interno della cavità carsica del Monte Corchia, con le attività turistiche e commerciali collegate. Il nome, manco a dirlo, è quello della stessa grotta: “Antro del Corchia” S.r.l., mentre il giorno della sua effettiva costituzione è stabilito al prossimo 12 marzo, a Castelnuovo Garfagnana, dove Sindaco di Stazzema e Presidente del Parco, insieme agli Amministratori della Società, sottoscriveranno l’Atto costitutivo.

La “Antro del Corchia” è, al momento, una società completamente pubblica, con la metà esatta delle quote in mano al Parco e l’altra metà al Comune di Stazzema. Non è escluso che, in futuro, vi sia l’apertura ad enti locali del territorio, così come a privati, senza poter mai modificare l’assetto statutario originale che richiede sempre una prevalenza di soggetti pubblici. E’ probabile che i primi amministratori di questa S.r.l. saranno soltanto due, indicati rispettivamente dai soci fondatori, per ricoprire l’uno la carica di presidente e l’altra quella di consigliere delegato. Il proposito è quello di fissare le basi di un’azienda snella ed efficiente, che non sia caricata di eccessive spese di funzionamento e quindi si diriga piuttosto alla gestione pratica ed effettiva che non alla rappresentanza.

Le prossime settimane saranno veramente cruciali per la S.r.l. “Antro del Corchia” che, oltre a doversi dotare di una struttura organizzativa in tempi rapidi, dovrà essere pronta ad affrontare la nuova stagione turistica, con i visitatori già attesi al primo giorno di apertura della grotta, programmato per il 28 marzo.

Lunedì 24 gennaio 2002, ore 15.00

Comunicato stampa

Il Parco regionale delle Alpi Apuane ha promosso per lunedì 28 gennaio alle ore 9.30 presso il Palazzo Mediceo di Seravezza un incontro sul tema “Ricettività turistica nel Parco: opportunità offerte dalla Legge Regionale sul Turismo”.

All’incontro, che vedrà la partecipazione come relatore di Paolo Bongini responsabile del servizio turismo della Regione Toscana, sono invitati a partecipare gli operatori economici, le associazioni di categoria, gli amministratori locali e tutti coloro che sono interessati alle opportunità legate all’applicazione del testo unico delle leggi regionali in materia di turismo. Una legge che ridisegna il comparto turistico a livello regionale, lo disciplina e lo amplia offrendo inedite opportunità a chi investe nel settore e vuol andare oltre le attività tradizionali (rifugi, case vacanze, affittacamere ecc.). In discussione dunque novità importanti che aprono nuovi orizzonti sullo sviluppo turistico e socio economico dell’area Parco e delle aree contigue, sulla strada di una valorizzazione del territorio e di uno sviluppo “sostenibile”, in accordo con l’ambiente.


 

 

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ultimo aggiornamento: 27/01/2015