ULTIMORA


23/10/2018
Pubblico contradditorio per Fossa Combratta. Lo ha deciso il Consiglio direttivo su proposta del Presidente Putamorsi
Public contradictory about Fossa Combratta
The Governing Board votes in favour President Putamorsi’s proposal




Si va verso il pubblico contradditorio per Fossa Combratta, la cava n 131 che si trova in area contigua di cava tra Massa e Carrara nella zona Brugiana, che nel maggio scorso ha presentato un piano di messa in sicurezza. Il percorso partecipativo, che era stato avanzato dal Parco nella Conferenza dei Servizi del 12 settembre scorso, è stato approvato nella riunione del Consiglio Direttivo che si è svolta venerdi 19 ottobre.

E’ stato il Presidente Alberto Putamorsi a ripercorrere le tappe salienti della vicenda e a chiedere al Consiglio Direttivo di esprimersi sull'avvio di un contradditorio pubblico e le modalità con cui questo si dovrà svolgere. Il Consiglio direttivo ha votato all'unanimità.

La vicenda comincia nel maggio scorso quando i titolari della cava presentano al Parco un piano di messa in sicurezza che il Presidente Putamorsi definisce una “furbata inopportuna”. Colpisce il progetto di messa in sicurezza proposto che prevede opere di escavazione, da realizzare nell’arco di 5 anni, per un totale di 58.000 metri cubi, prevedendo l’escavazione di un volume oltre cento volte superiore a quello ritenuto instabile che si aggira sui 550 metri cubi.

Si svolgono due conferenze dei servizi e nell’ultima, quella 12 settembre 2018 la Struttura Operativa del Parco rilascia un parere istruttorio negativo sulla compatibilità ambientale dell’intervento di messa in sicurezza. A questo si sono aggiunte nel frattempo le osservazioni del Grig onlus presidio Apuane, di Legambiente, e del CAI, Sezione di Carrara.

Nella riunione di venerdi 19 ottobre il Consiglio direttivo del Parco ha deliberato che il contradditorio sarà moderato dal Parco, tramite la propria struttura operativa composta dal Coordinatore dei processi partecipativi e dalla Commissione tecnica per il Nulla osta.



Lara Vené


 



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