ULTIMORA


15/01/2018
Il Parco risponde al Sindaco di Camaiore sui nuovi confini...
The Park replies to the Mayor of Camaiore on the new borders...



“La definizione dei nuovi confini del Parco Regionale delle Alpi Apuane è stata determinata alla fine di un lungo percorso partecipativo, durante il quale sono stati informati e ascoltati tutti i comuni, compreso quello di Camaiore”.
Gli Uffici del Parco intendono così fare chiarezza sulla questione sollevata dal sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto che - in merito ai perimetri dell'area parco e contigua - rivendica i vecchi confini e accusa l'Ente di mancato coinvolgimento e rispetto del Piano strutturale comunale.
Verbali alla mano gli Uffici ripercorrono le tappe di un iter ventennale di adozione/approvazione del Piano stralcio: “E' bene ricordare che il Consiglio direttivo, con deliberazione n. 21 del 30 novembre 2016, ha fatto propri i confini dell'area parco che gli sono stati proposti dalla Comunità del Parco - in cui sono presenti i Sindaci di tutti i comuni - poiché allora definiti una soluzione condivisa e sostenibile. Inoltre, per le aree contigue, il Consiglio direttivo ha adottato il perimetro proposto dalla Provincia di Lucca, in quanto conforme al suo Piano Territoriale di Coordinamento. Prima di siglare l'intesa con il Parco, La Provincia ha riunito e discusso la nuova perimetrazione con tutti i comuni interessati”.
Pertanto, il Parco ha sempre agito negli anni seguendo un percorso partecipato e ricercando la massima condivisione possibile con tutti gli attori del territorio, a partire da quelli istituzionali.
"I nuovi confini non sono certo immutabili in futuro, poiché la loro revisione è demandata per legge al Piano integrato. Il Parco ha già predisposto l'avvio del procedimento per questo ulteriore strumento di pianificazione dell'area protetta, che potrà marciare celermente non appena la Regione Toscana avrà sciolto alcuni nodi preliminari sulle procedure da seguire".


 



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