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28/11/2017
Il Parco assegna risorse alle sezioni C.A.I. per l'ordinaria e straordinaria manutenzione di sentieri e segnaletica
The Park allocates resources to the C.A.I. (Italian Alpine Club) sections for the ordinary and extraordinary maintenance of trails and signage



La ferrata del monte Procinto, il sentiero San Rocchino alla foce del Pallone, un tratto della storica via Vandelli, il sentiero 191 a foce di Giovetto, l'area del sentiero Carcaraia e decine di interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale sono alcune delle opere che verranno realizzate con i contributi del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Nel luglio scorso l'ente aveva pubblicato un avviso pubblico “per la concessione di contributi finalizzati ad interventi sulla rete sentieristica delle Alpi Apuane gestita dalla sezioni del C.A.I. per l’anno 2017.”
In totale 26.500 euro (20.621,40 per interventi manutentivi straordinari; 3.378,60 destinati alla segnaletica orizzontale ed interventi manutentivi ordinari e 2.500 per la segnaletica verticale) da destinare alle sezioni C.A.I che si occupano della realizzazione di opere o di manutenzione dei sentieri delle Apuane.
Il Parco ha visionato i progetti presentati, li ha valutati e ha stilato una graduatoria per tipologia di intervento (l'atto č pubblicato all’Albo pretorio on line del sito internet del Parco (www.parcapuane.toscana.it/albo.asp). Numerosissimi sono i piccoli medi interventi alla segnaletica orizzontale e verticale dei diversi sentieri mentre, tra gli interventi di manutenzione straordinaria, la parte del leone l'hanno giocata la ferrata del monte Procinto (8.850,40 euro di contributo) gestita dal Cai di Firenze e le opere per rendere percorribile il sentiero 191 Mario Piotti della Foce di Lizzani a Foce di Giovetto, ai piedi del Pizzo d'Uccello (6.380,00 di contributo) gestito dal Cai di Pisa. Sul versante massese verranno invece ripristinati e messi in sicurezza alcuni tratti della storica via Vandelli.
“Considerato il nostro bilancio sottolinea il Presidente del Parco Alberto Putamorsi - la cifra che abbiamo destinato ai sentieri apuani č considerevole. Uno sforzo per giocare in sinergia con le sezioni del Cai in difesa delle nostre montagne. Del resto, la vocazione del Parco č proprio quella di conservare queste aree naturalistiche che, pur nell'assoluta tutela, devono essere vivibili. Le Apuane sono ricche di sentieri di ogni tipo e per tutti i gusti che ti aprono panorami sorprendenti che anche molti concittadini stanno riscoprendo”.

Lara Venč


 



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