26/04/2017
Notti da lupo: l’ululato immortalato in un video. Nuova testimonianza dell’insediamento stabile del predatore nel Parco
Wolf-howling in the night. A new video confirm the occurence of the predator in the Apuan Alps Park



Il lupo è ormai una presenza stabile nel Parco delle Alpi Apuane. Come avvenuto nel resto dell’Appennino, la specie ha ricolonizzato spontaneamente il nostro territorio, all’interno di un trend di espansione dell’areale iniziato nei primi anni ’70 del XX secolo, quando è divenuto specie particolarmente protetta dalla legislazione nazionale. L’ecologia del predatore si basa sulla dispersione degli individui giovani, che si allontano dal branco per cercare nuovi compagni e occupare altri territori e le notevoli capacità di spostamento di questi animali sono ben note e documentate anche da rilievi eseguiti con collari satellitari. I monitoraggi costanti iniziati nel 2006 hanno consentito di verificare l’esistenza di individui sul territorio a partire quanto meno dal 2008 e, negli anni successivi, l’insediamento di veri e propri nuclei riproduttivi. Le nostre video trappole hanno “catturato” nel tempo numerosi filmati di lupo, ma fino ad oggi non era mai stata documentata una delle attività più tipiche ed evocative: l’ululato, che poi altro non è che la forma di comunicazione a distanza tra i componenti del branco e un’affermazione di possesso territoriale. La lacuna è stata colmata Il 28 marzo scorso: un lupo adulto si è comodamente fermato davanti alla video trappola e dopo un po’ ha lanciato il suo ululato. In sottofondo si percepisce anche un ululato di risposta. Per visualizzare il filmato

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L’insediamento del predatore sulle Alpi Apuane rappresenta forse il tassello finale della ricostituzione delle catene trofiche e comunque testimonia l’esistenza di ecosistemi ben strutturati, in grado di sostenere diversi nuclei riproduttivi, presumibilmente destinati nel tempo a raggiungere una condizione di equilibrio con le prede selvatiche disponibili.