ULTIMORA


15/04/2017
Nelle Apuane la più antica otturazione dentale della Preistoria…
Oldest tooth filling of Prehistory was discovered at the Riparo Fredian in the Apuan Alps.
This and other prehistoric evidences promote the site as an archeogeosite of international level….




La notizia ha fatto il giro del mondo ed è rimbalzata dalle riviste specializzate fino alla grande stampa popolare attraverso la Rete. La più antica otturazione dentale della storia umana è stata documentata presso il Riparo Fredian, lungo la Tùrrite Secca, nel territorio comunale di Molazzana. La scoperta si deve al team di Stefano Benazzi, professore associato Dipartimento di Beni Culturali presso l’Università di Bologna, che ha pubblicato il report scientifico di questa sensazionale scoperta sull’American Journal of Physical Anthropology.
Come al solito l’indicazione geografica di contorno fa torto alle Alpi Apuane, dove il sito archeologico esattamente si trova. I media hanno talvolta scritto Garfagnana, se non addirittura Lucca, che con il Riparo Fredian non ha nulla a che vedere (forse in ossequio al G7 che, negli stessi giorni dell’annuncio, si è tenuto nella città dell’arborato cerchio). 13mila anni fa, all’epoca di questo nostro antenato, Lucca e la Garfagnana erano ancora di là da venire, ma le Alpi Apuane esistevano già e rappresentavano una meta ambita di questi ultimi cacciatori-raccoglitori.
La letteratura scientifica ha sempre raccontato che le carie sono figlie di un cambiamento epocale nella dieta degli umani, che viene collocato qualche migliaio di anni dopo i reperti del Fredian, quando l’agricoltura è divenuta la principale fonte di produzione alimentare. I manuali riportano che è tutta colpa del Neolitico e di una nuova nutrizione fondata sui cereali, perché i molti carboidrati presenti nei semi delle granaglie favoriscono lo sviluppo della flora batterica nella bocca e sui denti.
La cosa è ancora sostanzialmente vera dopo questi nuovi ritrovamenti, ma va mitigata nel suo valore assoluto. Da qualche anno si sa che i denti cariati erano già un problema nelle fasi finale dell’Ultimo Glaciale, perché i primi interventi odontoiatrici risalgono a 14.000 anni fa, su di un molare di un uomo adulto scoperto presso il Riparo Villabruna sulle Dolomiti venete. Oggi si può tranquillamente sostenere che i dentisti iniziarono ad operare nel Paleolitico superiore ed il problema dei denti cariati è poi cresciuto esponenzialmente dal Neolitico fino ai giorni nostri. Secondo lo scopritore Benazzi, gli uomini dei Ripari Vallebruna e Fredian hanno vissuto in un periodo in cui le popolazioni europee erano entrati in contatto con nuove genti provenienti dal Medio Oriente, che stavano diffondevano alimenti nuovi potenzialmente facilitatori di questa patologia dentale.
La novità del Riparo Fredian non è nella presenza di denti cariati in un’età così remota, ma il ritrovamento delle tracce della più antica otturazione mai documentata prima d’ora. Si tratta di due incisivi superiori di una singola persona non più in giovane età, entrambi con una perforazione artificiale profonda fino alla polpa. Le cavità sono state scavate ed allargate per ripulire il dente dalla carie, forse con piccoli strumenti in pietra (l’equivalente preistorico dei trapani da dentista). All’interno si sono conservate tracce di un impasto per otturare i fori ed evitare il contatto con il cibo, che risulta formato da bitume (una miscela nera di idrocarburi naturali e sostanze resinose) unito a frammenti di piante e peli o capelli.
Secondo gli archeologi bolognesi, il bitume, in combinazione con piante medicinali, veniva impiegato come antisettico, per combattere le infezioni.
Il Riparo Fredian conferma ancora una volta l’eccezionalità dei reperti in esso conservati. I primi denti otturati della Preistoria, appartenenti ad un uomo dell’Epigravettiano finale (13.100 ÷ 12.700 anni fa), si aggiungono allo speciale ritrovamento dei molari del leone delle caverne più recente per età del territorio italiano, che provengono da un’unità stratigrafica superiore di questo stesso sito, riferibile al Mesolitico e più precisamente databile al Sauveterriano (11.200 ÷ 10.600 anni fa).
Già questi record farebbero del Riparo Fredian un archeosito o – meglio – un archeogeosito di livello internazionale.

Antonio Bartelletti


foto Benazzi- New Scientist


 



torna alla homepage