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20/01/2017
La Comunità del Parco ha chiuso oggi la sua partita per il Presidente e il Consiglio direttivo
In the afternoon, Park Community closed its book for the President and Board of Directors...



Alla seconda riunione di fila, la Comunità del Parco è riuscita a correre spedita verso la designazione dei candidati alla carica di Presidente del Parco e membro del Consiglio direttivo. Sembrava una seduta interlocutoria, destinata a concludersi anzitempo con un ulteriore rinvio come lo scorso 10 gennaio. Così almeno si diceva nei corridoi, ma poi tutto è filato dritto fino alla fine, con solo due brevi sospensioni tecniche per raggiungere possibili accordi.
Teatro dell'evento: il Centro visite del Parco a Seravezza, all'interno della sala della biblioteca scientifica. Pubblico mai registrato nella storia di questo ente, con presenze nutrite del mondo ambientalista e dei lavoratori delle cave. C'è stato bisogno anche di una selezione dei rappresentanti di queste due componenti, perché la sala non può contenere più di 50 persone. Presenti anche polizia e carabinieri, insieme a vigili urbani, guardiaparco e gav, al fine di prevenire problemi di ordine pubblico, che comunque non si sono verificati. Soltanto alcuni brevi momenti di rumoreggiamento tra il pubblico, ma nulla più.
La seduta della Comunità del Parco si è aperta con l'approvazione dell'elenco delle associazioni ambientaliste operanti nel territorio, tra quelle riconosciute a livello ministeriale. Si è poi passati alla parallela individuazione delle associazioni delle categorie economiche maggiormente rappresentate in zona. Entrambe le votazioni hanno ottenuto esito favorevole ed unanime.
Il terzo punto all'ordine del giorno proponeva l'approvazione di un regolamento sulle modalità di designazione dei candidati per il rinnovo degli organi del Parco, che tenesse conto delle novità introdotte dalle leggi regionali n. 5 del 2008 e n. 30 del 2015. Nessun problema anche in questo caso, perché si è di nuovo registrato un voto compatto a favore di un'avanzata applicazione del principio della rappresentanza di genere.
A questo punto si è aperta la partita per la scelta dei designati, prima a Presidente del Parco e poi a membro del Consiglio direttivo. I Sindaci dei Comuni e i Presidenti delle Province hanno diversificato le loro preferenze attraverso le quote di voto rappresentate da ciascun ente, per un valore complessivo di 90.026.
La votazione per la designazione dei candidati a Presidente ha fatto registrare il seguente risultato: Domenico Davini 48.360 quote (per lui hanno votato la Provincia di Lucca e i comuni dello stesso territorio, ad eccezione di Vagli Sotto e Gallicano); Alberto Putamorsi 21.823 quote (quale somma della Provincia di Massa-Carrara, dei comuni dello stesso territorio, tranne Massa, più Vagli Sotto); Riccarda Bezzi 17.923 (votata da Massa); Mirna Pellinacci 5.290 (Vagli Sotto e Casola in Lunigiana).
Questa rosa di candidati a Presidente presenta tutti nomi e volti noti: Domenico Davini, architetto, è stato Sindaco di Minucciano per diversi mandati amministrativi; Alberto Putamorsi è l'attuale Presidente del Parco, con un altrettanto lungo passato amministrativo nel Comune di Fivizzano, nell'Amministrazione provinciale di Massa-Carrara e in altri enti; Riccarda Bezzi è consigliere uscente al Parco e membro regionale del C.A.I.-T.A.M.; Mirna Pellinacci è vice-sindaco di Vagli Sotto.
La successiva votazione dei candidati a membro del Consiglio direttivo ha avuto un risultato più complesso, poiché le designazioni dovevano qui raggiungere il numero totale di 6 nominativi. I tre rappresentanti del genere maschile sono: Alessio Ulivi 32.045; Massimo Michelucci 27.909 e Bernardo Violi 17.864. Per il genere femminile: Antonella Poli 50.861; Valentina Salvatori 17.342 e di nuovo Mirna Pellinacci 7.957.

Antonio Bartelletti


 



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