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07/09/2022
I destini delle terre demaniali del Comune di Vagli Sotto
The destinies of the state-owned lands of the municipality of Vagli Sotto



Nel lungo e complesso contenzioso che ha visto e vede tuttora contrapporsi soggetti diversi, pubblici e privati, nel rivendicare il destino, le destinazioni d’uso e i profitti derivanti dalle terre demaniali del Comune di Vagli Sotto, dove si trovano buona parte delle attività estrattive di quel comune, il Parco delle Alpi Apuane ha sempre cercato di conformarsi a quanto stabilito dalle sentenze dei vari tribunali competenti ed in particolare alla Sentenza del Commissariato per gli Usi Civici di Lazio Umbria e Toscana n. 32 dell’11 giugno 2019 e di conseguenza alle leggi nazionali che prevedono per quelle terre la destinazione agrosilvopastorale.

Recentemente, sulla base di un parere fornito dalla Regione Toscana alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale, il Parco ha quindi comunicato alle ditte esercenti le cave del comune di Vagli Sotto che la destinazione agrosilvopastorale può essere trasformata in estrattiva previa apposita richiesta da formularsi ai competenti uffici della Regione Toscana e del Ministero dei Beni Culturali.

E’ doveroso precisare che le comunicazioni inviate il primo agosto scorso alle circa dieci ditte che hanno presentato istanze per interventi estrattivi nel comune di Vagli Sotto, non hanno in alcun modo (salvo una) interrotto i tempi di rilascio delle richieste autorizzazioni: le procedure stanno proseguendo il loro normale iter tecnico amministrativo e le ditte sono state semplicemente informate che una volta verificata la positiva compatibilità ambientale dell’intervento richiesto si sarebbe dovuto richiedere il cambio di destinazione d’uso.

Alla nostra comunicazione del primo agosto è poi seguita una nota del Settore regionale competente per gli usi civici, del 25 agosto, che ha ribaltato i termini della questione.
Secondo tale nota i terreni indicati nella sentenza n. 32/2019 risultano allo stato attuale ancora intestati alla proprietà del comune di Vagli Sotto ovvero non risultano appartenere al demanio civico e pertanto non sono caratterizzati dalla destinazione agrosilvopastorale. Ossia i procedimenti per il rilascio delle richieste autorizzazioni non necessitano di acquisire il preventivo cambio di destinazione d’uso.

Il Parco, sulla base di tale nota, procederà pertanto al più presto a rilasciare la propria autorizzazione all’unica istanza che era stata sospesa con la nota del primo di agosto scorso, nulla cambiando per le altre istanze, che non hanno patito alcuna sospensione e che proseguiranno il loro normale iter di verifica della compatibilità ambientale degli interventi richiesti, non dovendo richiedere, nel corso o al termine di tale iter, alcun cambio di destinazione d’uso.


 



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