ULTIMORA


07/06/2021
Il Parco interviene su cava La Buca. Stop ai lavori contrari alla pronuncia di compatibilità
The Park intervenes on La Buca quarry.
Stop to the activities not in accordance to the environmental impact assessment




Lavorazioni in difformità dalla Pronuncia di Compatibilità Ambientale e dal Nulla osta del Parco presso “Buca della neve di cava Fondone” e “Buca sopra cava Fondone”. Sono state rilevate a seguito di un sopralluogo eseguito dai Carabinieri Forestali, dal Comando Guardiaparco, dal Comune di Seravezza e dalla Federazione Speleologica Toscana.

Grazie alla proficua collaborazione tra il Parco delle Apuane e la Federazione Speleologica Toscana e gli altri organi di controllo sono possibili controlli approfonditi sulle cavità carsiche, particolarmente attenzionate a causa delle possibili contaminazioni di marmettola. I sopralluoghi, effettuati secondo la normale routine o anche a seguito di segnalazioni, hanno evidenziato le irregolarità presso la cava La Buca. In particolare, non è stata rispettata la prescrizione impartita con pronuncia di compatibilità ambientale riguardante la corretta gestione delle acque sui piazzali di cava: durante il sopralluogo, infatti, è stata riscontrata la presenza di marmettola, la mancanza di un idoneo sistema di raccolta e convogliamento delle acque, nonché la mancata sigillatura delle fratture e fessurazioni presenti.

Le verifiche effettuate hanno evidenziato, inoltre, che la ditta ( Henraux spa, con sede a Querceta – Seravezza) non ha rispettato la prescrizione impartita dal Parco con pronuncia di compatibilità ambientale che stabilivano di sospendere le lavorazioni e comunicare al Parco e alle altre amministrazioni competenti le eventuali intercettazioni di cavità carsiche durante le fasi di lavorazione. Dai controlli, è risultato, invece, che sono state intercettate le cavità carsiche censite e denominate “Buca della neve di cava Fondone” e “Buca sopra cava Fondone.”

Con l’ordinanza numero 2 del 31 maggio 2021 il Parco delle Alpi Apuane ha ordinato la sospensione immediata di ogni attività di lavorazione nelle aree interessate dalle cavità carsiche (“Buca della neve di cava Fondone” e “Buca sopra cava Fondone); la pulizia immediata dei piazzali di cava comprensiva della rimozione della marmettola e di ogni altro materiale fine presente; la realizzazione immediata di un idoneo sistema di raccolta e convogliamento delle acque presenti sui piazzali di cava, al fine di evitare infiltrazioni di marmettola nelle eventuali fratture presenti; la sigillatura immediata di ogni frattura presente sui piazzali di lavorazione. Infine, entro 15 giorni la dita dovrà fornire un rilievo, che dovrà essere presentato nella forma di perizia giurata dello stato attuale della cava con la sovrapposizione dello stato autorizzato e con l’inserimento degli ingressi delle cavità carsiche “Buca della neve di cava Fondone” e “Buca sopra cava Fondone” e di ogni altra cavità carsica censita e presente nel sito estrattivo.




Lara Vené


 



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