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29/10/2020
I Guardiaparco collaborano al primo monitoraggio nazionale del Lupo coordinato da ISPRA
Park rangers engaged in the first coordinated plan of national monitoring for wolves



Dal primo di ottobre è iniziato il progetto di monitoraggio nazionale del Lupo, coordinato dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), che si propone di ottenere una stima aggiornata della distribuzione e consistenza del predatore in Italia. E’ la prima volta, da quando il lupo è stato protetto, che uno studio del genere che si basa su disegni di campionamento e protocolli standardizzati avanzati viene condotto sull’intero territorio della penisola, dalle Alpi alla Calabria. Lo studio si svilupperà tra ottobre 2020 e marzo 2021, mediante la ricerca sul campo di dati di presenza, perlustrando percorsi prestabiliti in circa 1.000 celle di dieci chilometri quadrati, distribuite in tutta Italia.
Per le attività sul campo ISPRA ha chiesto la collaborazione di tutti gli enti territoriali, partendo da Regioni e Parchi e anche le Alpi Apuane sono state coinvolte, in quanto ospitano 2 celle di campionamento. I Guardiaparco ormai da diversi anni stanno seguendo le dinamiche della popolazione lupina che si è insediata nella nostra area protetta e naturalmente, si potrebbe dire anche “fisiologicamente”, sono stati designati quali operatori per il monitoraggio lungo 6 percorsi, che saranno controllati con cadenza quantomeno bimestrale. In aggiunta verranno utilizzate le video-fototrappole in dotazione per cercare di immortalare la presenza del lupo all’interno delle celle di campionamento. Per assolvere in modo ottimale al compito l’ISPRA ha preventivamente illustrato nel dettaglio ai Guardiaparco il protocollo da applicare, tramite un apposito corso formativo che si è svolto on-line viste le vigenti misure anti pandemia.
Al termine della ricerca i risultati del monitoraggio nazionale saranno resi pubblici da ISPRA e illustrati in modo dettagliato, al fine di fornire una base di conoscenza scientifica credibile e autorevole.
“Per il Comando Guardiaparco è motivo di orgoglio e soddisfazione poter contribuire a questo importante progetto nazionale” dichiara il Comandante Giovanni Speroni. “L’importanza di essere chiamati a condividere le informazioni sul lupo, che è specie di interesse conservazionistico e fondamentale per gli equilibri degli ecosistemi, ad un livello istituzionale e scientifico così rilevante, per certi versi rappresenta inoltre anche un attestato della professionalità acquisita negli anni dai Guardiaparco nel campo del monitoraggio faunistico e ciò è estremamente gratificante”.

La foto dei lupi, scattata davanti al M. Corchia, è del fotografo naturalista Lorenzo Shoubridge. Con questo spettacolare scatto si è aggiudicato il primo premio assoluto del festival Montphoto di Girona (Spagna) e anche il prestigiosissimo premio con “menzione d’onore” al “Wildlife photographer of the year 2020”


 



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