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07/09/2020
Cento anni fa, il terremoto che distrusse la Garfagnana e la Lunigiana
100 years ago… the earthquake that destroyed Garfagnana and Lunigiana



Alle 7 e 56 minuti del 7 settembre 1920, una violentissima scossa di terremoto, mai registrata in tempi storici negli stessi luoghi, colpì la Toscana nord-occidentale per una superficie di circa 160 kmq, più precisamente lungo una fascia di territorio compresa tra le Alpi Apuane e l’Appennino settentrionale.
Castelnuovo di Garfagnana, Pieve Fosciana, Camporgiano, Villa Collemandina, Piazza al Serchio, Minucciano, Casola in Lunigiana e Fivizzano furono tra i centri abitati più colpiti, con un bilancio ufficiale di 171 morti e 650 feriti. La scossa principale venne allora stimata al X grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg presso l’epicentro del sisma a Villa Collemandina nell’Alta Garfagnana.
Si trattò di un evento limite per intensità ed effetti distruttivi, la cui magnitudo è oggi stimata a 6.5 della scala Richter.

Il Parco/Geoparco aveva pianificato diverse iniziative per ricordare il terremoto del 1920, proprio nella data del suo anniversario. Purtroppo, le misure di contrasto all’epidemia da Covid-19 hanno suggerito uno slittamento del programma ai prossimi mesi e fino a tutto il 2021. Il primo appuntamento è già calendarizzato al 13 ottobre – in occasione della Giornata mondiale per la riduzione dei disastri naturali – con una conferenza, anche in streaming, sul terremoto del 1920 e sul rischio sismico nelle stesse aree allora colpite.
Il Parco/Geoparco è impegnato da anni a coltivare la memoria di eventi distruttivi del passato per contribuire a creare comunità più resilienti che possiedano conoscenze e competenze utili per rispondere efficacemente ai diversi potenziali pericoli geologici dell’area: terremoti, alluvioni e frane. Tale strategia di approccio educativo ai disastri naturali è condivisa e sostenuta dall'International Geoscience and Geoparks Programme dell'UNESCO, a cui l'Ente partecipa in modo attivo.


 



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