ULTIMORA


22/05/2020
Il Parco si appresta a scrivere il “Regolamento delle attività estrattive” e avvia una preventiva fase di consultazione
Park authority is preparing to write the “Mining Activities Regulation” and starts a preliminary consultation phase to acquire contributions from stakeholders



Come è noto il Parco Regionale delle Alpi Apuane sta predisponendo il nuovo piano integrato per il parco, il cui avvio è stato approvato dalla Giunta Regionale Toscana nell’ottobre dello scorso anno.
Con l’incontro del 3 febbraio scorso, presso la Provincia di Massa Carrara, è stata avviata la fase di informazione e partecipazione del pubblico che ha visto una drastica interruzione a causa dell’emergenza da Covid 19, ma che riprenderà non appena possibile.

Contestualmente all’iter di formazione del piano integrato, la cui conclusione è prevista per la fine del 2021, e comunque non oltre sei mesi dalla sua definitiva approvazione, il Parco deve predisporre il regolamento del parco come previsto dall’art. 30 della legge regionale sulle aree protette n. 30/2015.
Il regolamento disciplina l’esercizio delle attività consentite nell’area del parco e i suoi contenuti generali sono quelli stabiliti dalla legge quadro sulle aree protette n. 394/1991.
Il regolamento, adottato dal Consiglio direttivo del Parco e approvato dalla Giunta Regionale, acquista efficacia dopo la sua pubblicazione sul BURT e la sua disciplina prevale su tutti gli atti regolativi degli enti locali ricompresi nell’area del parco.
La parte di regolamento che disciplina le attività consentite all’interno dell’area protetta è stata adottata nel 2010 e pur rappresentando uno strumento ancora valido, dovrà essere aggiornata e iniziare nuovamente il suo iter di adozione e approvazione. In particolare dovrà essere integrata con la parte che disciplina le attività estrattive. Per la specifica condizione del Parco delle Alpi Apuane, al cui interno sono individuati i perimetri entro cui è consentito l’esercizio delle attività estrattive, il regolamento disciplina infatti anche le modalità di escavazione da applicarsi nell’area contigua del Parco, nonché le modalità delle risistemazioni ambientali collegate alle attività di cava.
Questa parte del regolamento, dedicata alle attività estrattive, sarà predisposta dagli Uffici del Parco entro il corrente anno 2020 e andrà ad integrare la parte generale che proseguirà finalmente l’iter di adozione e approvazione.

Per quanto il procedimento di formazione del regolamento non preveda espressamente lo svolgimento di una specifica fase di consultazione del pubblico, considerata l’importanza rivestita da tale strumento regolativo, è interesse del Parco acquisire contributi da parte delle amministrazioni interessate, delle associazioni ambientaliste, delle associazioni di categoria, dei portatori di interesse e dei cittadini.
Chiunque ne abbia interesse è pertanto invitato a far pervenire al Parco entro 60 giorni dalla pubblicizzazione del presente avviso ogni contributo, indicazione e suggerimento utili ad una migliore definizione e condivisione di tale strumento regolativo specificatamente dedicato alle attività estrattive.

Per approfondire le tematiche in oggetto e per avere informazioni sulle modalità di invio dei contributi si invita a fare riferimento allo specifico avviso pubblicato sul sito web istituzionale, da cui peraltro è possibile accedere ad alcuni documenti già predisposti dal Parco, in parte superati o decaduti, ma comunque utili per l’avvio delle consultazioni.

Il Responsabile della UOC Pianificazione territoriale
dott. arch. Raffaello Puccini


 



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