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03/11/2019
Il Parco a "Garfagnana Terra Unica", tre giornate sull'agricoltura di qualità...
The Park takes part in the "Garfagnana Terra Unica" event (Garfagnana, Unique Land): three days about the quality agriculture...



La quinta edizione di "Garfagnana Terra Unica" vedrà la partecipazione del Parco Regionale delle Alpi Apuane, insieme ai numerosi espositori che si daranno appuntamento a Castelnuovo di Garfagnana, da venerdì 8 a domenica 10 novembre 2019. Una tre giorni ricca di eventi sul mondo dell'agricoltura e sui prodotti di qualità, con spazio doveroso agli stand gastronomici, alle degustazioni e ai momenti di animazione e di intrattenimento musicale.
La partecipazione del Parco vuole soprattutto significare l'interesse e l'attenzione dell'area protetta verso le economie sostenibili e compatibili con le proprie finalità e verso i giacimenti di biodiversità agronomica ancora presenti in Garfagnana. Lungo questa linea di promozione, l'obiettivo è informare il pubblico presente sui progetti realizzati e su quelli in cantiere per il recupero qualitativo di un'agricoltura di montagna al passo con i tempi, che ambisce ad obiettivi nuovi o rinnovati.
Il Parco vuole illustrare, all'interno di "Garfagnana Terra Unica", quanto sta realizzando e quanto ha in serbo di realizzare presso la (Geo)Park Farm di Bosa di Careggine, altrimenti conosciuta come "azienda agricolo-naturalistica" dell'area protetta. Proprio qui si può toccare con mano l'impegno e i risultati ottenuti su progetti sperimentali, anche di innovazione produttiva, che intendono rappresentare un modello o comunque un esempio da riproporre in zona. A Bosa di Careggine, il Parco ha costruito un centro di eccellenza in oltre dieci anni di lavoro; un centro destinato all'informazione turistica e alla didattica naturalistica, ma utile anche alla conservazione della biodiversità spontanea e coltivata, nonché alla produzione biologica di filiera corta e di nicchia, per costituire la base di momenti ed eventi di innovazione eno-gastronomica e di promozione della cultura popolare.
Fiore all'occhiello di questa esperienza - a fianco del Centro visite e del Museo della fauna di ieri e di oggi - sono gli spazi di coltivazione e di conservazione "on farm" presenti nell'immediato intorno degli edifici recuperati o ricostruiti. Si propone qui l'esperienza del "contadino custode" su varietà produttive classiche della Garfagnana (formenton ottofile e patata di Sulcina), così come la coltivazione di cultivar da frutto (meli, peri, susine, fichi, ecc.) del versante interno delle Apuane e della valle del Serchio. Sono poi presenti spazi coltivati a vigneto, in produzione dal 2013, che rappresentano una felice eccezione altimetrica per la Toscana, posti come sono a 850 metri di quota. Pur destinati a microvinificazioni o, comunque, a produzioni di nicchia, rappresentano comunque una risposta possibile al riscaldamento globale in atto. Ai due vini che oggi si imbottigliano da due vitigni internazionali (merlot e pinot nero), si aggiungerà a breve una cultivar locale per battere la strada della spumantizzazione. Ancora lungo la linea della sfida ai cambiamenti climatici, si pone il progetto, di prossima realizzazione, finalizzato all'impianto di un oliveto anch'esso sperimentale, per selezionare le migliori varietà produttive, che possono adattarsi ad un clima non ancora mediterraneo, ma con il vantaggio di potersi mantenere indenni, almeno per un certo tempo, dagli attacchi della famigerata mosca dell'olivo.
Le produzioni della (Geo)Park Farm di Bosa di Careggine sono già oggi la materia prima per conserve alimentari, soprattutto marmellate e composte, che è possibile acquistare presso la Bottega del Parco, allestita come un negozio della metà del secolo scorso e visitabile presso la stessa azienda agricolo-naturalistica. Gli stessi prodotti sono utilizzati nei percorsi di degustazione dell'agristorante di Bosa, aperto al pubblico soltanto durante alcuni eventi annuali, ma con la prospettiva, già dal prossimo anno, di ampliare l'offerta secondo un calendario più nutrito.

Antonio Bartelletti



 



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