autorizzazione
temporanea accesso e sosta
strada
del retrocorchia
descrizione procedimento
riferimenti
normativi
Le deliberazioni del
Consiglio direttivo n. 29 del 31 luglio 2017 e n. 24 del 27
giugno 2018 stabiliscono diverse e particolari norme di tutela
e salvaguardia delle aree umide del Retrocorchia, in buona parte
ricomprese nella Riserva integrale (zona "A") del medesimo luogo, anche al fine di contingentare
la presenza di mezzi a motore nell'area e di evitare il
superamento della capacità di carico di ambienti oltre modo
sensibili.
In particolare, lungo il tratto di strada
Col della Macchia-Paduletto (altrimenti detta del Retrocorchia) vige il
seguente divieto:
"l'accesso e la sosta di qualsiasi veicolo a motore (...),
ad esclusione di quelli di volta in volta autorizzati, nonché
dei messi di servizio pubblico e di soccorso, specificando che
tale divieto non vale nei confronti dei veicoli a motore
appartenenti ai residenti nei paesi di Levigliani e Terrinca e
ai proprietari di beni immobili dell'area di Puntato, a
condizione inderogabile che gli interessati abbiano prodotto
formale comunicazione all'Ente, attraverso dichiarazione
sostitutiva, del possesso dei requisiti richiesti e degli
estremi dei veicoli posseduti"
prescrizioni
Per poter dunque transitare sulla strada
Col della Macchia-Paduletto - limitatamente alle sole prescrizioni di
vincolo ambientale stabilite dalle deliberazioni 29/2017 e
24/2018 -
bisogna trovarsi in una delle seguenti condizioni:
-
rientrare nelle categorie di
esclusione dal divieto in parola, così come definite dalla
norma sopra citata e riferita ai veicoli a motore
appartenenti ai residenti nei paesi di Levigliani e Terrinca
e ai proprietari di beni immobili dell'area di Puntato, a
condizione di aver presentato all'Ente parco la
dichiarazione sostitutiva del possesso dei requisiti
richiesti;
-
aver ottenuto l'autorizzazione
temporanea al transito tramite il procedimento qui
descritto;
-
mezzi di servizio pubblico e
soccorso;
modalità e
documentazione
per dichiarare ed ottenere l'esclusione dal divieto
I residenti nei paesi di Levigliani e Terrinca di Stazzema,
nonché i proprietari di beni immobili dell'area di Puntato
possono richiedere l'esclusione dal divieto dopo aver compilato
la dichiarazione sostitutiva, utilizzando il modulo qui sotto
scaricabile. Una volta compilata in ogni sua parte, la
dichiarazione va fatta pervenire al Comando Guardiaparco di
Seravezza con una delle seguenti modalità:
a) consegna diretta a mano, negli orari di apertura al
pubblico, presso il loro Ufficio, all'indirizzo sotto
specificato;
b) invio tramite posta elettronica del documento in formato
digitale, all'indirizzo sotto specificato.
Comando Guardiaparco -
U.O. "Vigilanza e gestione della fauna"
c/o Uffici di Seravezza (Lucca), via
Campana, 15B
apertura al pubblico: martedì 9.00-13.00, 15.00-17.00
venerdì 9.00-13.00
tel. 0584/758244 -
0584/758245
vigilanza@parcapuane.it
Presso il Comando Guardiaparco è
tenuto un apposito registro dei soggetti esclusi dal presente
divieto di accesso e sosta, con esplicitazione dei loro veicoli
e relative targhe. Ogni variazione dei requisiti e dei mezzi
posseduti da tali soggetti, deve essere tempestivamente
comunicata all'Ente parco con le medesime modalità dette in
precedenza.
modulo di dichiarazione sostitutiva
modalità e
documentazione
per richiedere ed ottenere l'autorizzazione temporanea
Si può richiedere l'autorizzazione
all'accesso e sosta di qualsiasi veicolo a motore, lungo il
tratto Col della Macchia-Paduletto, seguendo
scrupolosamente le seguenti modalità e ponendo attenzione alle
prescrizioni qui esplicitate:
a) la richiesta di autorizzazione
va inoltrata all'indirizzo mail
autorizzazioni@parcapuane.it, almeno 5 giorni lavorativi
prima della data di inizio dell'attività da autorizzare,
utilizzando il modulo scaricabile nel paragrafo successivo ed
allegando copia del bollettino di ccp n. 13480553
attestante il pagamento di € 40,00;
b) l'autorizzazione richiesta vale
per un periodo massimo di 3 giorni consecutivi e per un numero
massimo di 10 veicoli, le cui targhe e modelli possono essere
comunicati anche con successiva mail, da inoltrarsi direttamente
all'indirizzo
vigilanza@parcapuane.it entro e non oltre un giorno
prima della data di inizio dell'attività da autorizzare, al fine
di completare il procedimento istruttorio;
c) l'autorizzazione potrà essere
rilasciata dal Direttore e sarà consultabile e scaricabile
unicamente nella pagina web "consultazione documenti
amministrativi" all'interno della sezione "amministrazione
trasparente", da ricercarsi come "autorizzazione per attività
ed usi" attraverso il menu a tendina qui disponibile, senza
nessun invio al richiedente dell'atto autorizzativo
da parte dell'autorità competente;
vai alla pagina di consultazione dei documenti
d) l'inosservanza di qualsiasi
modalità sopra indicata e l'inottemperanza anche ad una sola
delle prescrizioni contenute nelle precedenti lettere "a" e "b"
determinerà il diniego della richiesta o la decadenza
dell'autorizzazione, a seconda dei casi;
e) non c'è necessità di esporre
alcun tagliando sulle autovetture autorizzate in sosta e tale
autorizzazione non è soggetta all'acquisizione del parere
vincolante del Comitato scientifico;
Si ricorda che, con l'entrata in
vigore della L.R. 1° agosto 2016, n. 48, sono soggetti al
pagamento degli oneri istruttori - in misura non inferiore a 40
€ e non superiore a 800 € - tutti i "provvedimenti di
rilascio di nulla osta, autorizzazioni o altri atti di assenso
comunque denominati connessi alla gestione delle aree protette o
dei siti della Rete Natura 2000, nonché alla tutela della
biodiversità della fauna e della flora" (cfr. art. 81,
comma 1 della L.R. 48/2016 che ha modificato l'art. 123, comma
3, della L.R. 30/2015 e succ. mod. ed integr.).
atti e documenti da allegare
all'istanza e modulistica necessaria
La modulistica
in carta semplice, da utilizzare per l'inoltro delle richieste
per ottenere l'autorizzazione, è qui sotto resa disponibile:
richiesta
di accesso e sosta di veicoli lungo la strada
Fociomboli-Paduletto
ufficio competente adozione
provvedimento finale
Ufficio di Direzione
c/o Uffici di Massa, via Simon Musico, 8
apertura al pubblico: solo su appuntamento
tel. 0585/799499
abartelletti@parcapuane.it
responsabile procedimento
Giovanna Ciari - Ufficio di Staff
tel. 0585/799466
gciari@parcapuane.it
modalità operative per ottenere informazioni sui procedimenti
in corso
Giovanna Ciari - Ufficio di Staff
c/o Uffici di Massa, via Simon Musico, 8
apertura al pubblico: mercoledì e venerdì 9.00-13.00
tel. 0585/799466
gciari@parcapuane.it
autodichiarazione /
silenzio-assenso
Per sua
natura, l'autorizzazione in parola non può essere sostituita da una
semplice comunicazione dell'interessato.
Inoltre, lo stesso procedimento non può concludersi con il
silenzio-assenso dell'amministrazione.
termine di legge per la
conclusione del procedimento
30 gg. naturali consecutivi ai sensi dell'art. 2,
comma 2, della L. 7 agosto 1990, n. 241 e succ. mod. ed integr.
strumenti di tutela
amministrativa e giurisdizionale
Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, secondo le
modalità di legge.
modalità effettuazione
pagamenti
Per il rilascio e il rinnovo
dell'autorizzazione è richiesto un versamento sul ccp intestato
al Parco Regionale delle Alpi Apuane, n. 13480553, con la
causale “per autorizzazione accesso e sosta strada
Retrocorchia”,
pari a:
- € 40,00 (*) a valere
per ogni singola autorizzazione, con i limiti indicati nel primo
paragrafo di questa pagina;
Il pagamento è dovuto all'amministrazione per il procedimento
istruttorio sostenuto, indipendentemente dall'accoglimento o
meno della richiesta.
potere sostitutivo
Il potere sostitutivo è esercitato dal Presidente del Parco e
può essere attivato attraverso istanza scritta indirizzata allo
stesso organo monocratico, attraverso lettera o mail ai seguenti
indirizzi:
Parco Regionale delle Alpi Apuane, c/o fortezza di Mont'Alfonso,
via per Cerretoli, s.n.c., 55032 Castelnuovo di Garfagnana
(Lucca)
info@parcapuane.it -
parcoalpiapuane@pec.it
sanzioni amministrative
Alle violazioni ai divieti qui previsti si applicano le sanzioni
amministrative previste dall'art. 63, comma 3, della L.R.
30/2015 e succ. mod. ed integr., poiché violazioni a
disposizioni contenute negli atti di competenza dell'Ente parco;
responsabile
aggiornamento: Antonio Bartelletti
ultimo aggiornamento:
27/03/2023
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