piani di gestione dei siti della rete natura 2000


descrizione procedimento

Le Direttive "Habitat" (92/43/CEE) ed "Uccelli" (79/409/CEE) rappresentano lo strumento pi?diretto e aggiornato dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversita' e, in particolar modo, degli habitat e delle specie animali e vegetali di maggiore rilevanza conservazionistica a scala continentale. Tali direttive promuovono un nuovo approccio volto ad individuare azioni che consentono l'uso del territorio e la valorizzazione delle risorse in una logica di sviluppo sostenibile e di mantenimento vitale degli ecosistemi attraverso la creazione di un sistema di siti riconosciuti come "speciali" per la conservazione e la tutela della biodiversita'.

Al fine della conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali di importanza comunitaria, le direttive sopra citate, stabiliscono come strumento fondamentale la costituzione di una rete ecologica di valenza europea denominata "Natura 2000".
Secondo quanto previsto dalla Direttiva "Habitat", infatti, ogni Sito Natura 2000 deve essere parte integrante di un sistema di aree individuate per garantire a livello europeo la presenza e la distribuzione degli habitat e delle specie considerate di particolare valore e la sua gestione deve tenere in considerazione la propria collocazione nel quadro della rete.

Per tutti i Siti Natura 2000 deve essere predisposta una forma di gestione, cos?come previsto dall'art. 6 della Direttiva "Habitat". Ove non esistano strumenti idonei di gestione istituzionali per quell'area i Siti Natura 2000 dovranno dotarsi di un Piano di Gestione (PdG).
Tale Piano rappresenta un'opportunita' per pianificare adeguatamente gli interventi da realizzare, in un'ottica non solo di tutela, ma anche di valorizzazione della biodiversita'. Esso si configura come uno strumento totalmente diverso dal Piano integrato per il Parco (sensu L. 394/1991 e L.R. 30/2015). Non fa scattare "automaticamente" divieti o norme di "salvaguardia predefinite" quali ad es. il "divieto di caccia" o il "divieto ad edificare", ma obbliga esclusivamente al mantenimento in uno stato di conservazione adeguato degli habitat e delle specie per cui il sito e' stato individuato.

L
’art. 69, comma 1, della L.R. 30/2015 e succ. mod. ed integr., affida al Parco Regionale delle Alpi Apuane la redazione dei Piani di gestione e, di conseguenza, l’attuazione delle misure di tutela e conservazione nei confronti dei Siti della Rete Natura 2000 presenti, anche parzialmente, nel territorio di sua competenza e nelle relative aree contigue, oltre a dover provvedere al monitoraggio degli stessi Siti.

L'art. 77, comma 3, lettera b) della stessa L.R. 30/2015 e succ. mod. ed integr., attribuisce al Consiglio direttivo dell’Ente Parco la competenza ad approvare i Piani di gestione in parola, previo parere della Giunta regionale ed in coerenza con gli atti della programmazione regionale e con le misure di conservazione di cui all'articolo 74 della L.R. citata, poiche' tali Piani si limitano a contenere disposizioni meramente regolatorie e/o organizzative.

In definitiva, i Piani di gestione sono uno strumento operativo che disciplina gli usi del territorio al fine di renderli compatibili con la presenza in condizioni ottimali degli habitat e delle specie che hanno portato all'individuazione di 10 ZSC (Zone Speciali di Conservazione) di una ZPS (Zona di Protezione Speciale) nelle Alpi Apuane. Tali Piani individuano le azioni e gli interventi di conservazione necessari al mantenimento e/o al ripristino degli stessi habitat e specie.


 


processo partecipativo

Per poter efficacemente svolgere il compito loro affidato dalla normativa di riferimento, i Piani di gestione sono stati:

  • confrontati con le comunita' locali e realizzati attraverso un processo partecipativo;

  • fondati su un rigoroso quadro conoscitivo di dati ambientali integrato in un Sistema Informativo Territoriale comprendente gli aspetti socio-economici;

  • specificamente dettagliati circa le misure di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitarie presenti nel Sito.

Il processo partecipativo degli 11 Piani di gestione dei Siti Natura 2000 presenti nelle Alpi Apuane ha previsto due momenti distinti, di seguito specificati:

  • Form per la partecipazione digitale;

  • Incontro partecipativo in videoconferenza;

Form per la partecipazione digitale

e' rimato aperto da mercoledi' 11 maggio a venerdi' 10 giugno 2022, per consentire ai soggetti interessati di inviare all’Ente Parco qualsiasi contributo, considerazione e/o osservazione sulle proposte di Piani di gestione, utilizzando il modulo qui sotto scaricabile:

scarica il modulo del form dei piani di gestione

Tale modulo doveva pervenire, entro e non oltre le ore 24:00 di venerdi' 10 giugno 2022, unicamente all'indirizzo di posta certificata parcoalpiapuane@pec.it

Incontro partecipativo in videoconferenza

ha avuto luogo lunedi' 13 giugno 2022, dalle ore 17:00 in poi, consentendo ai soggetti interessati un’interlocuzione diretta ed informativa con i Responsabili del Parco e con gli estensori dei Piani di gestione, tramite collegamento alla piattaforma meet di Google,

Trattamento dei dati

I dati personali dei soggetti coinvolti nel processo partecipativo sono trattati in modo lecito, corretto e trasparente, ai sensi dell’art. 13 del Reg. UE/679/2016. Al tal fine, si specifica che il Parco e' il titolare del trattamento (contatti: protocollo@parcapuane.it – parcoalpiapuane@pec.it). I dati conferiti sono trattati dal personale autorizzato dell’Ente Parco con modalita' manuale ed informatizzata. I dati raccolti non saranno oggetto di comunicazione a terzi, se non per obbligo di legge, e non sono oggetto di diffusione, se non per gli adempimenti in materia di trasparenza e di anticorruzione. Gli stessi dati sono conservati presso gli uffici del Responsabile del presente procedimento per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso. I soggetti partecipanti hanno diritto di accedere ai dati personali che li riguardano, di chiederne la rettifica, la limitazione o la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonch?di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile della protezione dei dati (dpo@parcapuane.it). I soggetti partecipanti possono inoltre proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’Autorit?di controllo: (http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524)

 


ufficio competente

Ufficio di Direzione
c/o Uffici di Massa, via Simon Musico, 8
apertura al pubblico: lunedi' 9.00-13.00    mercoledi' 9.00-13.00
 

responsabile procedimento

Antonio Bartelletti - Direttore
tel. 0585/799499
abartelletti@parcapuane.it
- parcoalpiapuane@pec.it
 

modalita' operative per ottenere informazioni sui procedimenti in corso

Antonio Bartelletti - Direttore
tel. 0585/799499
c/o Uffici di Massa, via Simon Musico, 8
apertura al pubblico: solo su appuntamento
abartelletti@parcapuane.it
- parcoalpiapuane@pec.it
 

autodichiarazione / silenzio-assenso

Per la sua natura, questo procedimento non pu?essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato.
Inoltre, lo stesso procedimento non puo' concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione.
 

termine di legge per la conclusione del procedimento

La L.R. non prevede un termine temporale.
 

strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, secondo la prassi ordinaria.
 

link di accesso al servizio on line

stato di attuazione e documenti del procedimento
 

modalita' effettuazione pagamenti

Non necessario.
 

potere sostitutivo in caso di inerzia

Il potere sostitutivo e' esercitato dalla Giunta Regionale, attraverso il suo Presidente, secondo le disposizioni di cui all'art. 44 della L.R. n. 30/2015 e succ. mod. ed integr.











 

responsabile aggiornamento: Antonio Bartelletti
ultimo aggiornamento: 24/11/2022